Il Gruppo VEM realizza ogni anno la InnoVEMmers Challenge, grazie alla quale coinvolge i nuovi colleghi nell’evoluzione aziendale. L’edizione 2023, estesa anche a clienti e fornitori, ha permesso di discutere i temi maggiormente rilevanti di responsabilità sociale e di co-progettare iniziative da integrare nel piano aziendale di azioni di sostenibilità. Alla soddisfazione per i risultati raggiunti si unisce il merito di aver realizzato una case history di successo nelle pratiche, tipicamente più conservative, di stakeholder engagement.
InnoVEMmers Challenge è una due-giorni di lavoro tra colleghi del Gruppo VEM che unisce formazione, contaminazione, generazione e sfida di idee.
Alla due-giorni di lavoro partecipa, ogni anno, un gruppo di circa 50-60 colleghi, provenienti da VEM Sistemi e dalle consociate del Gruppo, che si rinnova interamente anno dopo anno. Un completo rinnovamento dei partecipanti che è possibile vista la forte crescita del Gruppo VEM in cui, ogni anno, vengono inserite decine di nuovi colleghi.
Obiettivo della due-giorni è apprendere metodologie strutturate di lavoro e applicarle ad una sfida aziendale, con la quale i colleghi hanno dunque modo di confrontarsi al fine di presentare alla direzione aziendale proposte innovative alla sfida.
InnoVEMmers Challenge 2023 è la quarta edizione della due-giorni. Negli anni precedenti, i colleghi hanno approfondito e applicato principi e strumenti di design thinking, critical thinking e analisi del cliente con la metodologia della fishbowl.
L’edizione 2023 è stata orientata al tema della responsabilità sociale del Gruppo VEM e dello sviluppo sostenibile.
La due-giorni di lavoro si innesta così organicamente nel percorso aziendale, avviato nel corso dell’anno, di approccio alla sostenibilità. La direzione di VEM Sistemi sta infatti discutendo internamente la strategia e gli obiettivi di responsabilità sociale, insieme con la piena integrazione di quest’ultima nella governance aziendale, con l’obiettivo di realizzare il primo bilancio di sostenibilità nel 2025.
Elemento centrale del sentiero che l’azienda sta percorrendo è la creazione di una cultura comune di sostenibilità in azienda. Proprio per questo, nella mattina del primo giorno di lavoro della InnoVEMmers Challenge 2023, i colleghi hanno assistito ad interventi di relatori esterni che hanno condiviso storia e case history di sostenibilità aziendale.
Nel corso della mattina del primo giorno hanno portato la propria testimonianza Claudia Strasserra (Chief Reputation Officer di Bureau Veritas Italia), Marco Guazzoni (Global Sustainability Director di Vibram) e Sara Zanni (Associate Professor di Bologna Business School). Ciascun relatore ha portato un contributo significativo e pragmatico per comprendere al meglio l’evoluzione, fino ai giorni nostri, della sostenibilità in azienda.
Costruito un comune intendimento sulla sostenibilità, i partecipanti hanno discusso, suddivisi in 11 tavoli di lavoro, ambiti di responsabilità sociale selezionati dalle linee guida ISO 26000. Obiettivo della discussione e del confronto tra interni ed esterni (i.e.: colleghi, fornitori, studenti) è stata l’individuazione di specifici temi di materialità per la responsabilità sociale del Gruppo VEM negli ambiti selezionati per la discussione partecipata.
Il confronto è stato condotto secondo una metodologia di democrazia partecipata particolarmente utilizzata in attività di stakheolder engagement: il World Café. Questa metodologia prevede che i tavoli di lavoro, ciascuno dei quali facilitato da un host, siano dinamici per stimolare il fenomeno della cross-pollination. I partecipanti hanno quindi potuto “impollinare” quattro diversi tavoli, confrontandosi quindi con circa la metà dei partecipanti su quattro diverse tematiche di responsabilità sociale.
Dal confronto sono emersi oltre trenta temi di materialità per la responsabilità sociale del Gruppo VEM, su quali tutti i partecipanti sono stati coinvolti nella valutazione di maggior rilevanza per l’azienda. La valutazione, che si è svolta tramite il gioco degli investimenti, ha permesso di identificare i 16 temi maggiormente rilevanti per gli stakeholder interni ed esterni, e di disegnare, in ultima istanza, la matrice di materialità del Gruppo VEM.
Su questi 16 temi maggiormente rilevanti, i partecipanti alla due-giorni sono stati chiamati ad elaborare, nel corso del secondo giorno, suddivisi in 7 squadre, il proprio piano di azioni di sostenibilità. Il lavoro è stato condotto utilizzando un modello logico di lavoro ispirato alla Teoria del Cambiamento, riferimento principe per la co-progettazione di iniziative e programmi di impatto.
I sette piani di azione sono stati condivisi in plenaria dalle squadre, affinché una giuria mista di colleghi e clienti potesse premiare il piano ritenuto più efficace e meglio raccontato.
Il racconto dei piani di azione è stato infine impreziosito dalla presenza di una graphic recorder, che ha illustrato in tempo reale i piani di azione esposti dalle squadre e costruito, in ultima istanza, un grande poster con le proposte di tutte le squadre.
Al termine dei due giorni di lavoro, i colleghi del Gruppo VEM hanno acquisito un piena consapevolezza di cosa di si intende per responsabilità sociale di impresa, sviluppo sostenibile, e cosa questo abbia a che fare con la propria azienda.
La direzione aziendale ha inoltre acquisito maggiore consapevolezza su cosa gli stakeholder interni ed esterni ritengano essere rilevante per la responsabilità sociale dell’azienda e, sui temi ritenuti di maggiore rilevanza dagli stakeholder stessi, la direzione ha acquisito proposte concrete di azioni da integrare nel piano di sostenibilità aziendale in corso di definizione.
Il tutto con l’orgoglio di aver condotto un’attività di stakeholder engagement come poche se ne vedono in circolazione. Difatti, le aziende sono propense a realizzare iniziative di coinvolgimento degli stakeholder maggiormente conservative, il cui dialogo è più tipicamente guidato da questionari online di valutazione.
Un format come quello realizzato nella InnoVEMmers Challenge 2023 è l’esempio concreto dell’importanza che l’azienda dà ai propri interlocutori interni ed esterni nel percorso di definizione della strategia di responsabilità sociale e di integrazione di quest’ultima nella governance d’impresa.