Dall’iniziativa dei tre soci fondatori e l’ospitalità di due società di consulenza specializzate in innovation management e technology transfer, è nata AIIM Associazione Italiana Innovation Manager.
AIIM essere il punto di riferimento in Italia per la crescita della professione dell’Innovation Manager e per la crescita degli Innovation Manager stessi.
L’Associazione Italiana Innovation Manager nasce, in particolare, dalla volontà di creare una rappresentanza di categoria verso gli stakeholder e dall’esigenza dei manager di sviluppare la propria professionalità negli aspetti manageriali dell’innovazione.
In un mondo, quello del management dell’innovazione, scarno di offerta formativa qualificata, AIIM vuole inoltre favorire l’emersione di quei professionisti che si formano e si aggiornano seguendo iniziative di alto profilo, in linea con i principi UNI 11814 e ISO 56000.
Proprio per questo, l’Associazione Italiana Innovation Manager emette attestati di qualità e di qualificazione professionale agli Innovation Manager che investono tempo e dedizione al proprio aggiornamento professionale.
Gli attestati di qualità e qualificazione professionale possono infatti essere emessi dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni professionali previsto dalla disciplina (legge n.4/2013) che ha riformato le professioni non organizzate in ordini o collegi, tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con particolare riferimento alla sezione II “Associazioni che rilasciano l’Attestazione di qualità e qualificazione professionale dei servizi”.
Come previsto per le associazione di categoria iscritte alla sezione II, AIIM ha sede in tre regioni italiane. In Lombardia e in Piemonte presso le sedi di Lapetre e in Lazio presso la sede di Quantum Leap IP.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione è costituito dai tre membri fondatori, in carica fino al 31/12/2027: Flavio Ubezio, che assume il ruolo di Presidente; Alberto Gaiga, che assume il ruolo di Vice Presidente e Alessandro Melioli, che assume il ruolo di Segretario.
Per volontà del Consiglio Direttivo, l’Associazione si è dotata di un Comitato Tecnico Scientifico che sviluppa, nel suo complesso, competenze di alto profilo sui temi oggi riconosciuti essere di estrema rilevanza per il prossimo quadriennio dell’innovazione aziendale: governance dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale; transizione digitale ed energetica; cooperazione, trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale; sostenibilità ecologica, sociale ed economica.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha il compito di definire gli indirizzi tecnico-scientifici dell’Associazione e di monitorare sulla loro attuazione.
Al centro delle attività indirizzate e monitorate dal Comitato Tecnico Scientifico c’è il piano di iniziative di aggiornamento professionale che AIIM mette a disposizione dei soci, disponibile sul sito dell’Associazione.
Oltre all’aggiornamento professionale e la networking, cuori pulsanti dell’attività associativa, AIIM ambisce a dare un crescente supporto pratico agli associati per lo sviluppo delle proprie attività professionali. A tale fine, sono già attivi gli sportelli di proprietà intellettuale e finanza agevolata, grazie ai quali gli associati dispongono di un professionista che li supporta nell’orientarsi su questioni specifiche in questi due ambiti afferenti all’innovazione.
Per partecipare alla vita associativa, in quanto associazione di categoria è necessario dare evidenza di operare nel management dell'innovazione, sia come manager aziendali sia come consulenti di impresa indipendenti e/o facenti parte di società di consulenza.
Il possesso della certificazione UNI 11814 è l’evidenza principe per dimostrare di operare nel management dell’innovazione, pur non essendo un requisito necessario. In caso di non possesso di certificazione professionale è infatti possibile richiedere l’accesso all’Associazione tramite la valutazione del Curriculum Vitae da parte del Consiglio Direttivo.