Il 9-12/6/2024 si è svolta la XXV ISPIM Conference, conferenza annuale organizzata da ISPIM, tenutasi a Tallin (Estonia).
ISPIM è la International Society for Professional Innovation Management, associazione di riferimento nata nel 1983 con lo scopo di far crescere la cultura di gestione dell’innovazione attraverso il dialogo tra accademia e industria.
ISPIM è un contenitore di pensiero e relazioni che si sviluppa durante tutto l’anno e che ha, come momento plenario del movimento, la conferenza annuale.
La conferenza, itinerante, è una tre giorni densa di presentazioni di lavori di ricerca, workshop di confronto, speech di esperti e momenti informali di networking.
Nell’ambito della conferenza 2024 Lapetre si è fata promotrice della realizzazione di un paper coordinato da Flavio Ubezio, nostro Direttore Scientifico, in collaborazione con Claudio Migliavacca, Federico Piutti e Filippo Ronzani, rispettivamente responsabili dell’innovazione di Agos, Bormioli Pharma e De Nora.
Il paper è stato l’occasione per chiarire come approcciare la gestione del rischio strategico di innovare nell’ambito dei sistemi di gestione dell’innovazione a norma internazionale.
Approcciare correttamente la gestione del rischio strategico di innovare è fondamentale per riconoscere e trattare situazioni che possono impedire la messa a terra delle iniziative di innovazione che realizzano il valore atteso dall’organizzazione. E, nell’anno della pubblicazione dello Standard ISO 56001, questo approccio non molto comune nelle organizzazioni diventa requisito.
Il chiarimento su come approcciare questa tematica estremamente attuale è stato inoltre arricchito da una mappatura dei dieci principali rischi strategici che incorrono nel fare innovazione e da una proposta di azioni per trattarli.
Il paper è stato accolto, nelle fasi di selezione che hanno preceduto la conferenza, con grande interesse dai revisori, che hanno valutato la proposta con un punteggio di 6,5 su 7.
Durante la presentazione in seno alla conferenza è stato poi evidente il grado di originalità del lavoro svolto e la necessità di fare chiarezza su questo tema.
Non è infatti per nulla scontato come applicare la gestione del rischio, sia strategico che operativo, all’innovazione aziendale, come richiesto dal sistema di gestione ISO 56001 e dallo standard di management ISO 31000.
Il comune intendimento del tema porta a definire rischi e opportunità correlati all’innovazione al fine di identificare le aree di innovazione in cui operare con il portfolio di iniziative di innovazione. Ma questa è una visione parziale del tema.
Attraverso una profonda comprensione e pratica quotidiana dei sistemi di gestione e delle norme di riferimento, noi e i co-autori abbiamo chiaro come approcciare correttamente l’applicazione della gestione del rischio alla gestione dell’innovazione e siamo felici di aver contribuito, ancora una volta, alla crescita della cultura di innovazione.
Il paper realizzato e presentato è scaricabile qui.