Lo Standard ISO 56003 risponde all’esigenza dell’azienda di valutare la realizzazione di un progetto di innovazione con partner esterni e selezionare il partner più idoneo.
E’ uno standard di best practice utile all’efficace funzionamento delle Innovation Operations, ossia le attività che portano allo sviluppo di soluzioni innovative a partire da opportunità di innovazione, cuore pulsante del sistema di gestione dell’innovazione delineato dallo Standard ISO 56002.
Le Innovation Operations vengono strutturate in azienda per permettere inizialmente di identificare opportunità di innovazione, che sono in principio idee non particolarmente definite che necessitano di ulteriori approfondimenti per la loro migliore definizione.
Questa fase di studio iniziale dell’idea viene gestita con gli opportuni strumenti e metodi di business design e non, certamente, con le best practice ISO 56003.
Dalla prima fase di studio e approfondimento emergono i razionali di sviluppo progettuale e, nel momento in cui la Direzione Aziendale approva il progetto, si pone la domanda di come svilupparlo (i.e.: con partner o in autonomia, con quali risorse e tempi).
Ad onore del vero, il “come” sviluppare il progetto è un elemento che deve essere definito nei razionali di sviluppo progettuale, perché la Direzione deve poter decidere se sviluppare o meno la progettualità noto anche il come verrebbe sviluppata.
A partire dalla valutazione di come sviluppare il progetto fino alla firma di un accordo di partnership, chiaramente passando per gli opportuni passi intermedi, il modus operandi da seguire viene definito nello Standard ISO 56003.
Il modus operandi ISO 56003 per la collaborazione con partner di innovazione nello sviluppo di progetti guida dunque l’azienda passo dopo passo nell’intero processo che, partendo dall’opportunità di innovazione, la porta alla sigla dell’accordo di collaborazione con il partner esterno.
Il modus operandi è necessario proprio per l’innovatività della progettualità.
Non è difatti un caso che si parli di partnership per l’innovazione. Sviluppare progetti di innovazione richiede un modello di collaborazione con gli attori dell’ecosistema sensibilmente diverso dal modello da adottare per i progetti, anche evolutivi, ma più tradizionali.
Lo Standard ISO 56003, con il suo modus operandi, consegna alle imprese le best practice per operare in questo contesto specifico di collaborazione per progetti di innovazione e propone possibili strumenti di lavoro da adottare (grazie agli allegati A, B, C, D ed E).
Allo Standard va riconosciuto il grande merito di costruire un impianto al contempo solido e aperto ad essere adattato allo specifico contesto aziendale. Per contro, gli strumenti che propone risultato spesso troppo accademici e privi di riferimenti espliciti alla costruzione ex ante dell’ecosistema di innovazione.
Sotto quest’ultimo punto di vista, ossia la costruzione ex ante dell’ecosistema di innovazione a prescindere dalla presenza di una opportunità di innovazione, serve arricchire l’approccio ISO 56003 per strutturare le proprie Innovation Operations nel modo più efficace e managerialmente corretto.
L’importanza di una visione strategica e di un approccio solido alla relazione con l’ecosistema sono temi centrali per l’efficace attuazione del modus operandi ISO 56003, così come centrale è la natura giuridica degli strumenti che lo attuano.
Lo Standard ISO 56003 tratta chiaramente il metodo e gli strumenti con un punto di vista manageriale, che deve trovare, nella pratica, riscontro nella prassi giuridica e nella stretta collaborazione tra chi si occupa in azienda di innovazione e chi della parte legale.
Tra gli strumenti attuativi il modus operandi ISO 56003 figurano, ad esempio, l’accordo di riservatezza e la lettera di intenti.
Tutti queste considerazioni trovano ampio approfondimento nel nostro Master Executive in Innovation Management, che permette di acquisire il modus operandi delineato dallo Standard ISO 56003 per relazionarsi con l’ecosistema di innovazione al fine di collaborare alla realizzazione di progetti.
Come anticipato in apertura, lo Standard ISO 56003 è un elemento essenziale per la gestione dell’innovazione aziendale, tema quest’ultima che viene ampiamente affrontato nello Standard ISO 56002.
Per adottare dunque pienamente le best practice di gestione dell’innovazione serve conoscere ed attuare il modus operandi ISO 56003.
Questo oggi è vero da un punto di vista esclusivamente manageriale, ma con l’avvento dello Standard ISO 56001 di requisiti di gestione dell’innovazione adottare in azienda il modus operandi ISO 56003 potrebbe divenire un requisito obbligatorio per le aziende che vorranno certificare il proprio impianto di gestione dell’innovazione.
Gestione dell’innovazione che deve dunque necessariamente essere approcciata con un approccio sistemico, a maggior ragione ora con la nascita di un quadro di best practice di riferimento, quelle ISO 56000, che crea giorno dopo giorno sempre più consapevolezza nelle imprese di come gestire efficacemente l’innovazione.
Proprio per questo motivo, ogni anno formiamo i futuri Chief Innovation Officer grazie al nostro Master Executive in Innovation Management, che permette di acquisire gli strumenti manageriali e operativi per guidare le imprese, con sicurezza e professionalità, verso la piena maturità di gestione dell'innovazione, secondo gli Standard internazionali ISO 56000.
Durante il Master l’approccio ISO 56003 viene, come necessario, arricchito grazie ad un modulo formativo sulla costruzione dell’ecosistema di innovazione, i cui contenuti e strumenti operativi sono il risultato della nostra decennale esperienza sul campo.