Ebbene sì, il knowledge management ha oggi un approccio olistico riconosciuto dalla comunità internazionale, che disciplina una pratica manageriale esistente ormai da molti anni, in diverse forme, nelle imprese italiane.
L’approccio olistico riconosciuto a livello internazionale è quello presentato nello Standard ISO 30401, frutto del lavoro congiunto di una comunità di esperti di diversa estrazione professionale e geografica, come da prassi di lavoro ISO.
L’intento, come avvenuto anche, ad esempio, nell’ambito della gestione dell’innovazione, è fare ordine in un ambito di gestione d’impresa che fino a quel momento si è sviluppato per successive stratificazioni di iniziative.
Si parta da un assunto fondamentale: la conoscenza non può essere gestita in modo diretto.
Knowledge management vuole dire lavorare sull’ambiente di lavoro per ambire a coltivare la giusta cultura aziendale volta, appunto, al perseguimento degli obiettivi aziendali di gestione della conoscenza.
Questo assunto, cruciale per una efficace gestione della conoscenza, ha portato quest’ultima ad essere gestita soprattutto da manager e professionisti strettamente legati all’ambito della gestione delle risorse umane.
E, le iniziative più comuni che sono state intraprese dalle aziende e che tutt’ora rappresentano un diffuso modello attuativo, sono strettamente legate all’utilizzo di strumenti per la formalizzazione della conoscenza (e.g.: manuali, wiki, knowledge base).
Queste sole iniziative non sono però sufficienti per una efficace gestione della conoscenza.
Inoltre, sono attualmente disponibili numerosi strumenti digitali per una più efficace formalizzazione e diffusione della conoscenza in azienda rispetto agli strumenti più largamente utilizzati nella tradizione.
Iniziative e strumenti che, per essere efficaci, devono dunque essere inseriti in un più ampio e strutturato modello gestionale, noto appunto con il nome knowledge management.
I lavori internazionali pubblicati attraverso lo Standard ISO 30401 vanno proprio in questa direzione: fornire alle aziende le linee guida per sviluppare in azienda il proprio modello di gestione della conoscenza, funzionale al raggiungimento degli obiettivi di business.
Lo Standard ISO 30401 di riferimento per il knowledge management approccia la tematica fornendo indicazioni sia in materia di gestione del ciclo di vita della conoscenza aziendale, sia in materia di pianificazione strategica, istituzione di una governance e attivazione delle risorse a supporto.
Le indicazioni che lo standard fornisce per disegnare a implementare il sistema di gestione della conoscenza, interpretate per risultare di immediata comprensione da manager e professionisti, sono discusse nel corso in gestione della conoscenza secondo Standard ISO 30401.
Fino a qui, si è parlato di “linee guida” e “indicazioni” di riconoscibilità internazionale per il knowledge management, ma è opportuno fare una precisazione.
Lo Standard per il knowledge management, in realtà, è uno standard che ambisce a fornire requisiti di gestione della conoscenza, abilitanti la certificazione del sistema di gestione aziendale.
Chiaramente, i requisiti possono essere letti come linee guida e, quindi, lo standard, come manuale di viaggio non finalizzato alla certificazione.
Una azienda che però vuole porre il knowledge management al centro della propria strategia e lo vuole comunicare al mercato, può utilizzare lo strumento certificativo per lo scopo.
Il knowledge management è una disciplina manageriale a sé stante. Le imprese che vogliono porre al centro della propria strategia la gestione della conoscenza devono dunque dotarsi di un sistema manageriale per la sua gestione. E, lo standard di riferimento, viene in supporto.
La gestione della conoscenza si integra però anche con altri ambiti di gestione aziendale, come la gestione dell’innovazione.
Proprio per questo, manager e professionisti specializzati nell’innovation management non possono non conoscere l’approccio olistico al knowledge management, per poi calarne quantomeno i principi alla gestione dell’innovazione, senza dover creare necessariamente un sistema di gestione integrato.
E, proprio per questo motivo, il corso in gestione della conoscenza secondo Standard ISO 30401 è parte del Master Executive in Innovation Management. Così come la conoscenza della disciplina è richiesta quale requisito per la certificazione degli innovation manager dalla norma UNI 11814.