L’attenzione che gli Uffici IP delle grandi organizzazioni prestano allo Standard ISO 56005 è in continua crescita.
Difatti, così come l’Innovation Manager vede nel complesso degli Standard ISO 56000 e, in particolar modo, nella ISO 56002, uno strumento prezioso per sostanziare il proprio lavoro manageriale, lo stesso avviene con l’IP Manager.
L’IP Manager ritrova, infatti, nello Standard ISO 56005, la dimensione manageriale del proprio lavoro e lo considera uno strumento utile a rendere la propria attività più efficace per l’organizzazione.
Impegnare dunque l’organizzazione a seguire le indicazioni dello Standard porterebbe importanti benefici all’organizzazione stessa, oltre ad elevare la figura dell’IP Manager rendendolo centrale nel processo di innovazione.
E, proprio sull’elevare la figura dell’IP Manager rendendolo centrale nel processo di innovazione, si sono concentrati i lavori della Prassi di Riferimento dedicata alla figura professionale dell’Intellectual Property Manager.
La prassi ambisce a definire le figure professionali operanti nell’ambito dell’IP Management, in linea con quanto fatto, nel contesto ISO 56000, per le figure professionali operanti nell’ambito dell’Innovation Management con la norma UNI 11814.
Per quanto concerne l’IP Manager, il percorso di normazione professionale è ancora agli inizi e, nel suo percorso di sviluppo, la normazione dovrà sicuramente chiarire al meglio come questa figura normata interagisca con l’Ordine dei Consulenti in Proprietà intellettuale e con la Legge 4/2013, che limita l’intervento delle norme UNI di qualifica professionale a quegli ambiti dove non sono già presenti Ordini Professionali.
Tornando alla ISO 56005 e alla sua funzione di porre l’IP Management e l’IP Manager centrali nel processo di innovazione, tutto risulta intuitivo e facilmente applicabile nell’ambito di un sistema di innovazione a norma ISO 56002 / ISO 56001.
E se l’azienda non si è dotata di un sistema di gestione dell’innovazione a norma ISO 56002 / ISO 56001, cosa può fare l’Ufficio IP per adottare le indicazioni di questo prezioso Standard?
In assenza di un sistema di gestione dell’innovazione risulta tutto molto più complesso, ma comunque possibile.
Un ufficio IP potrebbe infatti decidere di guardare allo Standard ISO 56005 per definire ed implementare un sistema e una strategia di gestione della proprietà intellettuale a supporto dell’innovazione aziendale, pur in assenza di un sistema di gestione di quest’ultima.
Non è certamente il presupposto da cui nasce la norma ISO 56005, ma è comunque una via percorribile.
In questo caso, in assenza quindi di un sistema di gestione dell’innovazione, è comunque indispensabile che la gestione della proprietà intellettuale si riferisca ad un processo o a processi di innovazione codificati in accordo alle logiche ISO 56002.
Senza processi di innovazione “a norma ISO 56002”, l’insieme di indicazioni del capitolo 6 della norma ISO 56005 “IP management in the innovation process”, ossia le indicazioni per integrare la gestione della proprietà intellettuale sulle iniziative di innovazione, sarebbe impossibile.
La via di adozione delle linee guida ISO 56005 da parte di un ufficio IP in assenza di un sistema di gestione dell’innovazione è quindi percorribile, ma è comunque necessario implementare processi di innovazione coerenti con gli Standard e, quindi, coinvolgere quantomeno i colleghi di Innovation o R&D nel percorso.
Al fine del percorso, l’ufficio IP è in grado di dire, internamente ed esternamente all’organizzazione, che ha definito e che implementa un sistema di gestione e una strategia di proprietà intellettuale per valorizzare al meglio le attività e le iniziative di innovazione aziendale.
A dirlo, però, non sarà una certificazione.
Difatti, l’attività di verifica dell’adozione delle linee guida ISO 56005, svolta da un ente di terza parte, è fondata su un documento normativo che, tecnicamente, non è pensato per una certificazione.
La ISO 56005 non è un MSS (Management System Standard), né di tipo A (i.e.: MSS di requisiti, del tipo ISO 56001) né di tipo B (i.e.: MSS di linee guida, del tipo ISO 56002). Rientra, invece, nella categoria di documenti normative cosiddetti “Management system related standard and implementation guidance”.
Certificare questo tipo di documenti non è possibile. E’ però possibile ottenere una qualche forma di attestazione di conformità da parte dell’Ente di Certificazione.
E, proprio perchè l’attestazione riferisce ad un “Management system related standard and implementation guidance”, la credibilità del lavoro fatto in azienda è ancora più legata alla credibilità dell’Ente che farà la valutazione.
